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Quarto incontro del 02-07-06
da Amedeo e Assuntina
nel "palazzo" in via Leonardo Da Vinci,31 in Acerra
.

Club Eredi Rambaldi (C. E. R.)

 

LA RELAZIONE  

Il giorno 2 Luglio 2006, a sei anni di distanza dal terzo, ha avuto luogo il quarto incontro  del Club Eredi Rambaldi .

Vi abbiamo partecipato in 44 e più precisamente :

-   dal Lazio : Zio Peppino e Zia Bianca; Eugenio e Lea con Maria Vittoria e Stefano ; Eraldo con Giulia ed Andrea; Silvia e Nicola con Lorenzo e Diego;

-   dal Molise : Eugenio e Irene con Enrico; Marietto e Franca;

-   dalla Campania : Pasqualino ed Ornella con Antonio e Caterina provenienti da S. Felice a Cancello oltre ai “stanziali”: Mario con Vincenzino; Tina ed Alfredo con Paola ,Enzo e Gianni; Antonella e Tommaso con Enrico e Francesca nonché i padroni di casa: Amedeo ed Assuntina con Giovanni e Lello. Ospite dei padroni di casa la sempre affezionata e collaborativa: Annetta Cantileno.

 Notevole, poi, la partecipazione dei membri “aspiranti”, in odore di confetti, e cioè:

·        Roberto ( Paola)

·        Lia (Enzo)

·        Giusy ( Gianni)

·        Annarita  ( Giovanni)

·        Giovanna ( Lello)

·        Sara ( Enrico  di Venafro)

 

Tutti giustificati gli assenti con particolare riferimento alla “ Veterana” Zia Rita impedita da motivi di salute.

Alle ore 12,30 circa, così come previsto, giungevano tutti insieme i 13 Laziali festosamente accolti da Assuntina e dai presenti mentre Amedeo si occupava del parcheggio delle auto.

Successivamente giungevano gli altri . L’arrivo si concludeva con i Venafrani , leggermente in ritardo, essendosi sperduti per le strade di “Suessola”.

Come al solito grande la gioia di rivedersi godendo del ristoro negli spazi esterni particolarmente attrezzati per rifocillarsi difendendosi  dal sole.

Verso le ore 13,20 si provvedeva la foto di gruppo sugli scalini del Palazzo mentre il Coordinatore Zio Peppino ne approfitta per un saluto introduttivo.

Egli sottolineava la particolare rilevanza dell’incontro che costituisce un ritorno alla “Casa Madre” in Via Leonardo da Vinci  in Acerra.

Il Palazzo, come veniva  definito per antonomasia, frutto di una unione solida ed operosa dei Capostipiti  Eugenio ed Annunziata, è stato sempre  un luogo di sicuro riferimento per l’intera parentela e pertanto un grazie ad Amedeo ed Assuntina per l’iniziativa.

Zio Peppino passava quindi a presentare i nuovi membri giunti per immissione diretta e cioè Diego, Federica e Simone nonché  il nuovo membro acquisito Ciro per un totale complessivo di 64 ( compresi quelli nell’alto dei Cieli).

Seguiva  la presentazione degli “ aspiranti”ed in particolare delle 5  graziose donzelle tutte new-entry rispetto all’ultimo incontro. Se son rose fioriranno!!!

Si passava quindi al trasferimento da Lorenzo  a Simone del berrettino di Mascotte che per l’occasione veniva calzato - in rappresentanza - dal nonno Mario.

A questo punto interveniva Alfredo per dare lettura  di un suo sentito e commovente contributo che merita certamente di essere allegato alla presente relazione quale parte integrante di essa.

Dopo l‘invito benedicente della padrona di casa si passava a prendere posto nella hall del Palazzo molto ben apparecchiata, ponendo così fine  ai continui assaggi furtivi di porchetta che il sempre operoso Tommaso provvedeva ad affettare.

Il convivio veniva aperto da un invitante “ Cappello del Prete ” di  Assuntina  salutato da un applauso e accompagnato dai botti spontanei delle bottiglie di vino di Tommaso ed Antonella .

Seguiva l’insalata russa di zia Bianca accompagnata da una saporita parmigiana di Tina finalmente fatta con la ricetta classica.

La porchetta di Ariccia portata dal trio Eugenio, Eraldo e Nicola completava una prima fase dopo di che si passava all’aperto per assaporare “al volo” le rinomate mozzarelline di Venafro (Eugenio e Marietto) direttamente prelevate dal siero.

La torta gelata di Antonella, il babà di Annarita, l’anguria di Mario, l’anguria a fettine di Marietto e a cubetti di Ornella nonché la granita, preparata da Amedeo con gli atavici limoni di Mario, concludevano unitamente allo spumante di Alfredo il magnifico menù .

Dei vini di Tommaso ottimo quello rosso. Quello bianco , a seguito dello scoppio delle bottiglie, ha preferito benedire i commensali e anche questo porta bene.

Grazie ad Annetta Cantileno che ha offerto acqua e bibite ; Certamente nessuno ha sofferto la sete.

Nella fase finale di conversazione si sono aggiunti agli astanti Nunzia Mugnolo con il marito Michele e la Signora  Marinella, madre di Roberto.

Verso le ore 17.00 i “laziali”, preoccupati per il traffico del rientro, davano inizio alle partenze .

Bellissimo e rievocativo incontro. Grazie Assuntina !!! Grazie Amedeo!!!

Sul mio taccuino ho registrato due prenotazioni: quella di Franca e Marietto in Venafro - a breve termine - e quella di Silvia e Nicola per il 2008  in occasione della inaugurazione della erigenda Villa alle porte di Roma .

Noi non abbiamo fretta ed il Cielo può attendere.

Se il Buon Dio vorrà; naturalmente !!!.

                                                                                                                       Zio Peppino  

                                                     

 

 

LE FOTO 

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Foto di gruppo

Tommaso taglia la Porchetta

Il cappello del Prete

Il papà della mascotte

 

ll discorso di Alfredo

Brindisi finale